Le principali cause delle macchie della pelle possono essere:
- Cambiamenti ormonali, come nel caso della menopausa, gravidanza, ovario policistico, aborto, ecc.
- Uno stato infiammatorio locale come la presenza di acne sul viso, scottature non trattate adeguatamente, ferite esposte al sole, ecc.
- L’utilizzo di farmaci fotosensibilizzanti come anestetici locali, pillola contraccettiva, antibiotici, antidepressivi, antistaminici, cortisone, diuretici. Si sconsiglia l'esposizione al sole durante l'assunzione di questi farmaci (e addirittura mesi e anni dopo tale assunzione) senza un'adeguata protezione solare.
Fare attenzione anche all'utilizzo di profumi sintetici in zone esposte al sole e addirittura controllare che le creme solari utilizzate non ne contengano.
Non è consigliabile prendere il sole senza protezione durante l'utilizzo di alcuni prodotti naturali come l’iperico, gli oli vegetali ad uso cosmetico e alcuni oli essenziali.
Effetti positivi del sole
Prendere il sole ha senza dubbio anche parecchi aspetti positivi: permette la sintesi della vitamina D (è necessaria una esposizione quotidiana di 20 minuti per una buona sintesi), ha un effetto antisettico e antibatterico (infatti aiuta in caso di psoriasi e dermatiti grazie al suo potere disinfettante), permette la fotosintesi della melanina (capace di assorbire la maggior parte delle radiazioni), provoca la sudorazione con la produzione di acido urocanico (filtro solare naturale) e regala un importante effetto antidepressivo!
Per godere di tutti questi benefici è importante però rispettare alcune regole:
- scegliere la giusta protezione in base al proprio tipo di pelle (fototipo)
- non esagerare con il tempo di esposizione
- evitare le ore di maggior radiazione tra le 12:00 e le 16:00
- proteggere la pelle con un buon filtro solare
È molto importante iniziare tutto questo fin dai primi anni di vita, educando anche i più piccoli sull’importanza di una buona protezione.
Come scegliere una buona crema solare
In generale, durante tutto l’anno dovremmo prendere precauzioni di fronte alle radiazioni solari, specialmente in montagna o durante l'estate poiché i raggi del sole hanno una maggior intensità.
Le radiazioni solari UVA sono quelle più temute, in quanto possono penetrare nel derma della pelle e provocare tumori cutanei, quelle UVB sono meno pericolose poiché penetrano nella barriera epidermica e possono produrre un semplice eritema. È chiaro che in entrambi i casi la pelle viene danneggiata e quindi la cosa migliore da fare è proteggerla da entrambe le radiazioni!
Quando siete alla ricerca di una buona crema solare assicuratevi che specifichi una protezione sia UVA che UVB e che metta in risalto soprattutto la protezione UVA indicando il livello di FSP (fattore di protezione). Qui di seguito ti mostro alcuni esempi di linee che rispettano questi criteri, hanno un buon profumo, si assorbono senza lasciare la pelle bianca e danno buoni risultati alle persone che lo provano. Normalmente, il fattore di protezione 30 è quello che maggiormente incontrerai nelle creme solari naturali ma, continuando a leggere, ne scoprirai un potere di protezione elevato.
Filtro solare chimico o naturale?
Tutti i protettori solari sono misurati in FSP (fattore di protezione solare), un valore che indica il tempo durante il quale puoi stare esposto al sole senza scottarti. Per esempio, se normalmente ti scotti in 20 minuti (senza crema solare), utilizzando una crema con fattore di protezione 30, ci metterai ben 600 minuti prima di scottarti (20 minuti x 30 FSP). Ecco perché è così importante utilizzarle!
I filtri chimici più utilizzati nelle creme (come l'oxibenzone o il benzophenone) sono sostanze instabili che possono essere assorbite attraverso la pelle; alcuni di questi filtri solari hanno dimostrato un comportamento cancerogeno, altri sono potenti allergeni, altri ancora funzionano da perturbatori endocrini (alterano la funzionalità del sistema ormonale).
Normalmente le creme con filtri chimici hanno bisogno di circa 20 minuti per essere assorbite e agiscono attraverso una reazione chimica per essere effettive.
I filtri naturali minerali non hanno effetti avversi, agiscono dal momento dell'applicazione, riflettono i raggi solari e non li assorbono. I più utilizzati sono il diossido di titanio e l'ossido di zinco.
Inoltre queste creme sono normalmente formulate con l'aggiunta di ingredienti di origine vegetale che proteggono e nutrono ulteriormente la pelle.
Tra queste sostanze troviamo:
- Alga corallina, alga litotamnio, alga porphyra umbilicalis, alga gelidium sesquipedale: vere e proprie protezioni solari dei raggi UVA e UVB
- Olio di karanja (Pongamia glabra): ricco di acidi grassi e flavonoidi, nutre la pelle, ha un potere rigenerante e protegge dai raggi UVA e UVB
- Olio di burití (Mauritia flexuosa): ricco di carotenoidi, provitamina A e tocoferoli, agisce come antiossidante, aumenta l'elasticità della pelle e la nutre
- Olio di carota: fonte importante di provitamina A, stimola la produzione di melanina, è indispensabile per una buona preparazione all'abbronzatura e come doposole
- Burro di karité: ha un fattore di protezione solare 5, favorisce l'idratazione e la nutrizione della pelle
- Aloe vera: un perfetto doposole, soprattutto in caso di scottature
- Olio di jojoba: ricco di ceramidi, idrata la pelle e allo stesso tempo la protegge dai raggi solari
- Tè rosso, bianco, verde: accelerano in modo naturale la produzione di melanina
Inoltre non dimenticare di assicurarti che sia una crema dermatologicamente testata (non su animali), che
sia priva di nichel, cromo e cobalto (potenti allergeni), senza conservanti e coloranti sintetici,
senza OGM, senza profumi sintetici e se possibile di provenienza biologica.
Grazie per aver letto questo articolo