Malattie metaboliche

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Oggi voglio parlarvi di un argomento molto discusso e importante: le malattie metaboliche.

Spesso si sente parlare di metabolismo, di sostanze acceleratrici del metabolismo, di problemi del metabolismo... ma di cosa si tratta?

Il metabolismo non è altro che l’insieme di cambiamenti fisici e chimici utili a produrre energia, a crescere, a funzionare correttamente, insomma a realizzare tutte le funzioni necessarie a vivere. Per questo motivo se ne sente parlare così spesso ed è così importante!

Svolge principalmente due compiti: produrre energia a partire da grandi molecole, come quelle che introduciamo con l'alimentazione (lipidi, proteine, carboidrati,ecc.) e utilizzare energia per costruire molecole complesse utili alle cellule (amminoacidi, nucleotidi, monosaccaridi, cc.).

Purtroppo in alcuni casi, il metabolismo può non garantire la buona riuscita del suo complesso lavoro. Si tratta di malattie metaboliche, principalmente genetiche, che coinvolgono enzimi, ormoni o altre sostanze responsabili delle reazioni chimiche del metabolismo e che causano patologie a livello di organi o apparati.

Andiamo a vedere di cosa si tratta...

Malattie metaboliche legate allo stile di vita

È importante distinguere due tipi di malattie metaboliche: quelle legate solamente a malformazioni genetiche e quelle causate tanto da fattori genetici quanto da cattive abitudini di stile di vita e/o alimentari. Una cattiva alimentazione, un abuso di farmaci, alcool e fumo, una ridotta attività fisica e tanto altro ancora possono peggiorare o scatenare l'insorgere di queste malattie. Andiamo a vedere le più conosciute...

colesterolo

DIABETE DI TIPO II

Quantità elevata di zucchero nel sangue (iperglicemia) a causa di una mancata sensibilità all’azione dell’insulina prodotta normalmente. Tra le cause principali troviamo fattori genetici e ambientali (abitudini alimentari e di stile di vita). 

Un consiglio? Associa un alimento proteico con carboidrati integrali e verdura, così eviterai i picchi glicemici e la formazione di grasso per eccesso di zucchero nel sangue.

Leggi anche l'articolo "Diabete ed i benefici dell'allenamento".

OBESITÀ

Accumulo di grasso corporeo (per ridotto consumo energetico) che può portare conseguenze anche gravi per lo stato di salute della persona. Può causare diabete, problemi cardiovascolari, ipertensione, problemi respiratori, problemi dell’apparato scheletrico. È importante sottolineare che alcuni farmaci possono aumentare l’appetito nel paziente e quindi favorire l’insorgere di questa patologia, per esempio gli antidiabetici, gli antidepressivi, gli antiepilettici, gli antipsicotici, i beta-bloccanti.

Un consiglio? Non cercare la soluzione in diete all'ultima moda, cercala in cambiamenti salutari di carattere permanente nel tuo stile di vita e nella tua alimentazione.

DISLIPIDEMIA

Alterazione del metabolismo dei grassi. Alcune dislipidemie hanno origine genetico e sono costituite da una produzione elevata di trigliceridi e colesterolo; ma possono essere anche causate da sedentarismo, diabete, malattie renali, ipotiroidismo, eccesso di grassi nell’alimentazione. 

Un consiglio? Aiutati con l'apporto di fibra, legumi e cereali integrali per permettere al tuo corpo di eliminare naturalmente l'eccesso di grassi nel sangue.

Leggi anche l'articolo "Colesterolo e trigliceridi: dieta e rimedi naturali"

GOTTA

Deposito di acido urico in forma di cristalli nelle articolazioni con conseguente dolore, infiammazione e gonfiore della parte interessata. Questo accumulo è dovuto a un eccesso di produzione di acido urico o a un ridotto smaltimento attraverso l’urina. Tra le cause troviamo un’alimentazione non sana, insufficienza renale, ipertensione, obesità, tumori, assunzione di alcuni farmaci (come teofillina, levodopa, diuretici, antidolorifici).

Un consiglio? L'apporto di 500 mg al giorno di vitamina C aiuta l'eliminazione di acido urico attraverso le urine.

IPERCOLESTEROLEMIA

Eccesso di presenza nel sangue del lipide chiamato "colesterolo", utile in quantità fisiologiche ma pericoloso per la salute in caso di quantità elevata. Diventa un fattore di rischio per le malattie cardiache, infarto e ictus. Può essere correlato con altre malattie come l’obesità, il diabete o con uno stile di vita poco sano (alimentazione inadeguata, fumo, sedentarismo, ecc.).

Leggi anche l'articolo "Colesterolo e trigliceridi: dieta e rimedi naturali"

Un consiglio? Aiutati con la natura... il riso fermentato con lievito rosso e la lecitina di soia sono validi alleati per aiutarti a ridurre il valore del colesterolo nel sangue, aiutati con la nutraceutica!

In caso di malattia metabolica, se ne avessi bisogno, puoi contattarmi senza impegno per richiedere una consulenza online. Vai su http://shop.dieta10.it/categoria-prodotto/consulenze-online/ per maggiori informazioni.

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Malattie metaboliche rare

Le malattie metaboliche ereditate sono malattie rare che rappresentano circa un 10% delle patologie in generale. Sono malattie causate da un deficit o malfunzionamento di enzimi o proteine coinvolti nel metabolismo e possono provocare:

  • uno scarso prodotto finale della via metabolica
  • un’attivazione di vie metaboliche alternative non sempre efficaci
  • un accumulo tossico di sostanze non metabolizzate
  • in ogni caso, una situazione patologica da trattare e diagnosticare il prima possibile.

È possibile diagnosticare queste malattie alla nascita attraverso lo screening neonatale o attraverso esami specifici anche in età adulta.
Voglio ricordare alcune classi di malattie metaboliche strettamente connesse con l'alimentazione, legate al:

  • metabolismo dei carboidrati (esempio: sindrome di Pompe causata dalla mancata degradazione del glicogeno con conseguente accumulo nei muscoli)
  • metabolismo degli aminoacidi (esempio: fenilchetonuria con accumulo di fenilalanina, amminoacido essenziale)
  • metabolismo dei lipidi (esempio: ipercolesterolemia familiare con accumulo di colesterolo, a causa di una mutazione genetica)
  • metabolismo della beta ossidazione degli acidi grassi (esempio: deficit di MAD, caratterizzato da un metabolismo anomalo di aminoacidi e acidi grassi)
  • metabolismo delle purine e pirimidine (esempio: sindrome di Lesch-Nyhan o gotta giovanile, con accumulo di acido urico e nucleotidi purinici)
  • metabolismo dei metalli (esempio: emocromatosi con accumulo di ferro in organi e tessuti).

Un valido aiuto per migliorare la malattia interessata è quello di ridurre l'apporto alimentare degli alimenti non metabolizzati o assumere farmaci o cofattori enzimatici in grado di aiutare le normali funzioni metaboliche.

Grazie per aver letto questo articolo

Letto 5493 volte Ultima modifica il Lunedì, 14 Agosto 2017 16:29
Enrica Castellar

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