La dieta Macrobiotica, tavola degli alimenti e menu completo
La dieta macrobiotica nasce in Giappone grazie a George Ohsawa e si basa sulla ricerca dell'equilibrio fisico ed emozionale attraverso la nutrizione.
In realtà non è solo una dieta, ma anche uno stile di vita che ha come obiettivo quello di aiutare la persona a sviluppare le proprie capacità umane e a connettere con la natura da un punto di vista biologico (la alimentazione), ecologico, sociale e spirituale (con maggior comprensione, amore e responsabilità).
La dieta è lo strumento che ci rende coscienti dell'importanza di equilibrare i nostri corpi (fisico, energetico, emozionale e mentale) per vivere felici e gli alimenti nutrono le cellule, gli organi e il cervello e rendono possibile la vita stessa.
“Macro” significa Grande e “Bios” Vita, che tradotto vuol dire “vivere in un modo grandioso”; proprio l'alimentazione offre la base biologica (la salute) per poterlo fare e godere della vita in tutto il suo splendore.
Principi della dieta macrobiotica
- Rispettare le caratteristiche biologiche dell'essere umano, la zona in cui vive (gli alimenti che offre), la stagione dell'anno.
- Vivere inglobando nella propria vita la teoria della polarità (Yin-Yang): tutti gli alimenti hanno delle qualità energetiche da valutare e solo equilibrando i due poli yin e yang è possibile ottenere un'armonia.
- Eliminare dalla dieta tutti i prodotti raffinati come lo zucchero bianco, il pane bianco, gli affettati, la carne, i dolci industriali, le bevande alcooliche, le bibite industriali.
- Introdurre alghe marine e cereali integrali coltivati senza pesticidi.
Come eseguire la dieta macrobiotica
Seguire questa dieta significa rispettare le seguenti proporzioni:
Il 50-60% dell'alimentazione quotidiana contiene cereali integrali. I cereali integrali includono il riso, l'orzo, il miglio, l'avena, il mais, il grano, la segale, il grano saraceno, il cuscus, il bulgur, i fiocchi d'avena, i fiocchi d'orzo, le farine integrali, il pane integrale e tutti i loro derivati.
Il 25-35% è rappresentato dalle verdure (privilegiando cipolle, carote, zucca, broccoli, cavolo, prezzemolo, rape, cavoletti di Bruxelles, funghi, semi germinati). Verdure come le patate, i pomodori, le melanzane sono generalmente sconsigliate e devono essere usate occasionalmente.
Il 10-15 % è caratterizzato dai legumi (ceci, lenticchie, azuki, fagioli,...) o derivati (tofu, tempeh, seitan...) e da alghe (in piccole dosi, cucinate con verdure, legumi e cereali. Le più utilizzate sono wakame, kombu, arame, hiziki, nori).
LEGUMI AZUKI |
Infine il 5% della dieta prevede 1 o 2 zuppe al giorno, in generale di verdure, però alcune possono anche includere cereali, legumi, alghe, pesce. Una zuppa particolarmente raccomandata è la zuppa di miso, ovvero una pasta di soia fermentata dalle ottime proprietà rigenerative della flora intestinale.
ALGA KOMBU |
Inoltre, la dieta macrobiotica include in quantità ridotte, i seguenti alimenti:
- semi e frutta secca (di sesamo, zucca, girasole, noci, mandorle, nocciole, pinoli...),
- frutta di stagione e dell'area geografica dove si vive (mele, pere, albicocche, pesche, meloni, uva,...),
- pesce bianco (merluzzo, orata, sogliola,...),
- caffè di cereali, succhi di frutta e di verdura freschi e naturali,
- vari condimenti: olio (di prima spremitura a freddo), aceto di riso, aceto di umeboshi, zenzero, erbe aromatiche, gomasio (semi di sesamo triturati con poco sale), umeboshi.
Il concetto di yin e yang
La grande particolarità della dieta macrobiotica è la suddivisione degli alimenti a seconda della loro energia. Essi, proprio come la specie umana, sono caratterizzati da un tipo di energia “maschile” (yang) e da una “femminile” (yin), con la predominanza di una delle due.
In generale, gli alimenti Yang sono di origine animale, producono calore e contrazione (si consumano principalmente in zone fredde), son ricchi di emoglobina e contengono grassi saturi.
Gli alimenti Yin sono di origine vegetale, hanno un effetto rinfrescante e rilassante (si consumano soprattutto ai tropici), sono ricchi di clorofilla e i grassi non sono saturi.
In questa tabella trovi la suddivisione degli alimenti dal più yang (il sale raffinato) al più yin (alcool):
ALIMENTI YANG | ALIMENTI EQUILIBRATI | ALIMENTI YIN |
Sale raffinato Uova Carne rossa Pollame Frutti di mare e crostacei Pesce Formaggi salati
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Cereali e farine integrali Legumi e derivati Verdure di radice Verdure di foglia verde Alghe, umeboshi Sale marino non raffinato Oli vegetali di prima spremitura a freddo Aceto di riso, aceto di umeboshi, Miso, gomasio Semi e frutta secca Frutta del clima temperato e frutti di bosco Sciroppo di riso, sciroppo di malto d'orzo Tè verde, caffè di cereali |
Cereali raffinati bianchi Farine bianche Alimenti congelati e preparati Frutta e verdura tropicale e ricca di succo Latte, panna, yogurt, gelati Oli raffinati Spezie, caffè, te nero Cioccolata Miele, zucchero bianco, dolcificanti chimici Alimenti che contengono agenti chimici, Alcool, medicine, droghe
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Gli alimenti molto yin o molto yang sono quelli da evitare (o almeno da ridurre). L'ideale nel caso delle temperature italiane, è alimentarsi soprattutto con gli alimenti equilibrati (colonna centrale della tabella).
Questo perché quando mangiamo molti alimenti di un estremo, inevitabilmente il nostro organismo ricerca alimenti dell'altro estremo per equilibrare l'energia yin-yang: per esempio se mangiamo un piatto di carne rossa salata (estremo yang), vorremmo accompagnarlo con del buon vino (estremo yin), e se mangiamo un dolce ricco di zucchero (estremo yin) poi potremmo essere invasi dal desiderio di un alimento salato (estremo yang); in questo modo non si raggiunge un equilibrio stabile e sano, ma si richiede uno spreco di energie eccessive dal corpo nella continua ricerca degli estremi.
Cucinando è possibile cambiare o equilibrare l'energia dell'alimento. Il fuoco, la pressione, il sale e un maggior tempo di cottura rendono la dieta più yang. Poca pressione, poco calore, poca acqua di cottura o usare l'alimento fresco rendono la dieta più yin.
Esempio di un menù
Colazione
Pranzo
Zuppa di miso con verdure e alghe.
Riso integrale con alga kombu e legumi azuki (o altra proteina vegetale come seitan, tofu o tempeh).
MISO |
Spuntino
Un tè verde con biscotti di riso integrale o paté vegetale con gallette di riso integrale.
Cena
Zuppa di verdure e funghi shitake (fungo giapponese).
Verdure al vapore (o stufate) con avena.