Cos'è la dieta mediterranea e come mi aiuta a dimagrire?
La dieta mediterranea prende il suo nome dall'utilizzo dei cibi tradizionali consumati dai paesi bagnati dal Mar Mediterraneo. E' un'alimentazione sana e corretta, una dieta equilibrata, ottima per dimagrire e per prevenire le "malattie del benessere" (come il diabete, l'ipertensione e l'obesità); descriverla come dieta sarebbe quasi riduttivo, è piuttosto uno stile di vita!
Ancel Keys, un biologo nutrizionista americano, è il fondatore della dieta mediterranea in merito a un approfondito studio sull'alimentazione (Seven Countries Study) che compara 12.000 casi di 7 paesi differenti.
La dieta "povera" del popolo del sud del Mediterraneo, che consiste principalmente in frutta, verdura, legumi, noci, cereali sani, pesce, olio d'oliva, piccole quantità di prodotti lattiero-caseari e vino rosso, si rivelò essere in stretto rapporto con una vita in buona salute.
Questa dieta viene studiata e osservata da tempo da decine di importanti scienziati, che la classificano come una delle diete più sane al mondo.
Inoltre la dieta mediterranea è meravigliosamente ricca di deliziosi piatti, vari e saporiti, tipici della cucina mediterranea ed è adatta anche ai bambini.
Per aiutare le persone di tutto il mondo a capire questo regime alimentare, Oldways ha sviluppato la piramide mediterranea con l'aiuto della Harvard School of Public Health e molti scienziati provenienti dai paesi del Mediterraneo e dagli Stati Uniti.
Essa dimostra come è semplice seguire la dieta mediterranea e aiuta i consumatori di tutto il mondo a scoprire i cibi mediterranei e a imparare a usarli nelle giuste quantità e tipologie.
La piramide mediterranea
Questa piramide continua ad essere una guida ben nota a quello che oggi è universalmente riconosciuto come modello alimentare che promuove la buona salute per tutta la vita.
E' stato ampiamente utilizzato per anni da parte dei consumatori, educatori e operatori sanitari per implementare abitudini alimentari più sane.
La piramide dei cibi della dieta mediterranea si basa su tradizioni alimentari dell'Italia meridionale e della Grecia intorno al 1960 quando i tassi di malattie croniche furono tra i più bassi del mondo, e l'aspettativa di vita degli adulti era molto alta.
Attraverso essa si possono creare diete varie che partono ad esempio dalle 1200 kcalorie giornaliere alle 2000 kcalorie, in funzione delle proprie esigenze e fabbisogni.
In generale, alla base di questa piramide sono rappresentati gli alimenti da consumare più volte al giorno e all'apice quelli da limitare, con un rapporto di 50-60% di carboidrati, 20-30% di grassi (i grassi saturi non devono superare il 7-8%) e 10-15% di proteine.
Varietà, equilibrio e salute sono le parole chiavi di questa dieta, che può essere definita anche come dieta pesoforma perché favorisce il raggiungimento del peso ideale e il rimettersi in forma.
Altri elementi vitali della dieta mediterranea sono l'esercizio quotidiano e il condividere i pasti con gli altri, favorendo un profondo apprezzamento per il piacere di mangiare cibi sani e deliziosi.
La chiave di questa longevità è una dieta che ha resistito con successo negli ultimi 50 anni alla "modernizzazione" di alimenti e bevande in tutti i paesi industrializzati. Queste tendenze moderne hanno infatti portato al consumo di molta carne o prodotti di origine animale e di cibi pronti più elaborati, diminuendo così il consumo di frutta e verdura fresca. Questo è stato responsabile dell'aumento di malattie cardiache, obesità, diabete e altre malattie croniche.
Il modello della Dieta Mediterranea
Con il termine "modello" si intendono una serie di alimenti (e quantità) che si inseriscono in un piano alimentare dedicato.
Qui di seguito elencheremo delle linee guida basilari per lo sviluppo di una dieta settimanale o giornaliera.
- Preferire i cibi di origine vegetale, tra cui frutta, verdura, cereali, legumi, frutta secca e semi.
- Aumentare la varietà di cibi freschi stagionali e di produzione locale (spesso garanzia di maggior quantità di micronutrienti e di antiossidanti).
- Importantissimo il consumo di frutta che deve essere fresca e utilizzata quotidianamente.
- Utilizzare l'olio di oliva in sostituzione ad altri condimenti grassi (compresi burro e margarina).
- Consumare moderatamente i latticini, come il formaggio e lo yogurt (sono da preferire versioni senza o con basso contenuto di grassi).
- Consumare più carne bianca/pollame rispetto a quella rossa, limitandosi a una o due volte a settimana. La carne rossa massimo un paio di volte al mese (infatti recenti ricerche in merito alla salute, consigliano limitare il consumo di carne rossa ad un massimo di 340-450 grammi al mese).
- Il consumo di pesce e legumi può invece essere maggiore (almeno due volte a settimana).
- Massimo 7 uova a settimana, comprese quelle utilizzate nella preparazione dei dolci.
- Aumentare il consumo di carboidrati complessi, quindi di fibra alimentare (come pane integrale, crusca, riso integrale, fiocchi d'avena integrali).
- È permesso un consumo moderato di vino durante i pasti, in particolare uno o due bicchieri al giorno per gli uomini e un bicchiere al giorno per le donne (dal punto di vista della salute pubblica, il vino deve essere considerato opzionale ed evitato quando il consumo mette l'individuo o altre persone a rischio).
- Erbe e spezie possono essere utilizzate come condimenti per migliorare il sapore dei piatti.
- I dolci sono da introdurre solo in occasioni particolari.
- Ridurre il consumo di: salumi e insaccati, zucchero bianco, salse come la maionese, super alcolici, fritti, sale, bibite.
Importantissimo, come in ogni dieta che si rispetti, svolgere un'attività fisica regolare e giornaliera, ponderata e personalizza in base ai propri obiettivi; questo promuove un corpo sano, muscoli tonici e attivi, un apparato cardiovascolare in salute e, in pratica, il benessere.
VIDEO riassuntivo sulla Dieta Mediterranea
Esistono online diversi esempi di menù settimanali scaricabili anche gratis, ma per richiedere e seguire una dieta equilibrata e personalizzata suggeriamo di rivolgersi al nostro team di esperti.
Altre informazioni possono essere individuate in questo link: www.indim.it