Proprietà del grano saraceno

Si conosce anche con il nome di alforfón, non è un vero cereale ma un frutto però, a causa del suo alto contenuto in amido, viene considerato un cereale.
È ricco di proteine, acidi grassi insaturi, vitamine del gruppo B e minerali (tra cui ferro e magnesio). Contiene carboidarti complessi, ad assorbimento lento, ed è quindi consigliabile in qualsiasi dieta come piatto principale o per accompagnare un piatto proteico.

Non contiene glutine ed è quindi consumibile da persone celiache.

Si digerisce facilmente, è molto nutritivo e si consiglia in periodi di convalescenza, stanchezza e in anemie ferropeniche.

Apporta inoltre calore e stimola il metabolismo (ottimo brucia grassi).

Come cucinare il grano saraceno

Cuocere per 15-20 minuti in acqua in ebollizione, girando ogni tanto con un mestolo di legno.

Normalmente in proporzione si utilizza la quantità doppia d'acqua rispetto a quella del grano saraceno da utilizzare.

Pubblicato in Ricette sane

I cereali sono alimenti che contengono in ottime proporzioni tutti i gruppi di nutrienti utili per l'alimentazione umana: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali, fibra e acqua (che incorporano durante la cottura). In una dieta salutare dovrebbero rappresentare circa il 50% degli alimenti giornalieri, come nel caso della dieta mediterranea, dieta vegetariana, dieta vegana e dieta macrobiotica.

In commercio si possono trovare in diverse presentazioni (chicchi integrali o pelati, fiocchi, semole, paste, farine, pane, gallette, ecc.) ma per assimilare al massimo tutta l'energia del cereale è sempre meglio mangiarne il chicco integrale cucinato al momento. Infatti se un cereale è schiacciato (fiocco) o triturato (farina) perde parte del suo potere energetico e diventa più suscettibile all'ossidazione dei grassi che contiene. Se invece è un cereale raffinato, quindi bianco, ha perso componenti essenziali della sua struttura, come il germe, e quindi importanti proprietà nutritive.

Una dieta terapeutica dovrebbe quindi sempre prevedere una buona base di chicchi, soprattutto integrali e riservare per un consumo occasionale il pane, le farine e gli altri derivati. In caso di problemi digestivi o di ulcere, è consigliabile invece utilizzare prodotti semi-integrali o creme di cereali integrali (come quelle per i bambini).

Come sempre ti consiglio di acquistare cereali di buona qualità, se possibile biologici, per evitare anche in questo caso spiacevoli ingredienti quali metalli pesanti, additivi e residui di pesticidi. 
Purtroppo, in riferimento ai cereali, sempre più spesso si sente parlare di intolleranza al glutine; questo tema è strettamente collegato alla qualità del cereale, ma andiamo a vedere di cosa si tratta.

Proprietà del miglio

È un cereale ricco di fibra, proteine, lecitina e acidi grassi insaturi (buoni per la salute); essendo privo di glutine è adatto per le persone celiache.

Contiene, come tutti i cereali integrali, vitamine del gruppo B e molti minerali, soprattutto potassio, fosforo, ferro, silicio e magnesio.

Essendo ricco in carboidrati complessi, dona energia al corpo ed evita i picchi glicemici; in questo modo, aiuta a regolare il livello di zucchero nel sangue ed è quindi utile in caso di diabete e sovrappeso.

È un grande ricostituente, regola la flora intestinale ed è ottimo per i dolori mestruali e muscolari (per il suo contenuto in magnesio). 

Grazie alle vitamine del gruppo B, alla lecitina e agli acidi grassi insaturi, aiuta il corretto funzionamento del sistema nervoso ed è quindi consigliato in caso di stanchezza, depressione, stress, iperattività, eccessivo sforzo mentale (per esempio durante un esame) e deficit della memoria.

Conosciuto come "il cereale della bellezza" è ottimo per la salute della pelle, dei capelli e delle unghie.

Come cucinare il miglio

Il miglio è facile e rapido da cucinare, basta scaldare 2-3 bicchieri d'acqua con un po' di sale e, una volta che l'acqua bolle, aggiungere 1 bicchiere di miglio precedentemente lavato; si lascia cuocere 15 minuti, durante i quali il miglio assorbe l'acqua di cottura.

Ha un sapore neutro che ricorda il burro. Può essere utilizzato per ricette dolci e salate (crema per la colazione, crocchette, polpette o semplicemente accompagnato con verdure, carne o pesce).

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