I segreti per una vita sana

I segreti per una vita sana

Una vera consulenza di naturopatia nel mondo della salute e dell’alimentazione.
Leggi un articolo e vedrai come sarà facile e divertente metterlo in pratica nella tua vita quotidiana!

Di che tipo di miele hai bisogno? Cerca il più adatto a te in questo articolo, per il mal di gola, per l'influenza, per una infezione, per rilassarti...

Miele di Acacia

Il miele di Acacia ha un colore molto chiaro, un aroma floreale e un gusto dolce, fine e vellulato.
È un lassativo eccezionale, un buon antinfiammatorio per la gola, un
disintossicante del fegato, utile contro l'acidità di stomaco.
È l'unico miele che i pediatri consigliano per i bambini sotto i 12 mesi come dolcificante nel latte vaccino.

Miele di Castagno

Il miele di Castagno ha più vitamina C, più minerali e più antiossidanti del miele prodotto da altri tipi di fiori. Ha un sapore intenso, con un retrogusto amaro.
Si distingue per il suo contenuto energetico e antiossidante, ma anche per la sua composizione nutrizionale. Aiuta a rigenerare i tessuti intestinali, stimola la creazione di nuovi e agisce come un antinfiammatorio naturale. Ricco di potassio, calcio, fosforo e magnesio, elementi chiave per una buona circolazione sanguigna
.

Ultima modifica il Sabato, 17 Novembre 2018 12:09

E’ stato creato un programma nutrizionale che ti aiuta a

  • Detossinare il tuo organismo

  • Raggiungere il tuo peso forma

  • Tonificare il tuo corpo

  • Migliorare il benessere in generale e aumentare la vitalità

Questi obiettivi puoi raggiungere seguendo 3 programmi nutrizionali ben definiti seguendo chiare istruzioni.

Ultima modifica il Domenica, 07 Ottobre 2018 21:14

La dieta proteica consiste nell' aumento di proteine ​​nella dieta, riducendo al massimo l’assunzione di altri nutrienti come i carboidrati (riso, pasta, patate, pane, frutta…), per favorire la perdita di peso o l’aumento della massa muscolare del corpo.
Per capirlo meglio, è importante sapere come funziona il meccanismo del bilancio energetico: durante il giorno una persona richiede una quantità di energia (ottenuta attraverso il cibo) che il corpo brucia per svolgere le sue molteplici funzioni.

Ultima modifica il Lunedì, 27 Agosto 2018 16:21

Il fenomeno del meteorismo addominale è un disturbo abbastanza comune che può colpire bambini e adulti e può diventare un fastidio e un inconveniente notevole, soprattutto se persistente.

Può essere provocato da errori alimentari, squilibri della flora batterica intestinale, infezioni gastrointestinali, assunzione di antibiotici per un lungo periodo, ma anche da un eccesso di stress, collera, ansia…

Oltre all’eccessiva presenza di gas intestinale, possono anche essere presenti dolore e crampi addominali, spesso dopo aver mangiato, e alleviati dall’emissione delle feci o dall’espulsione degli stessi gas intestinali.

La dermatite atopica è un processo infiammatorio della pelle causata da fattori esterni e fattori genetici, che può apparire in determinati momenti della vita, per poi restare latente in altri e riattivarsi nuovamente.

Sintomi principali della dermatite atopica

La sintomatologia della dermatite atopica inizia con pelle arrossata e infiammata, prurito e, a volte, apparizione di piccole vescicole o papule e desquamazione.
Il prurito causato dalla dermatite atopica è così intenso che la persona o il bambino sente il bisogno di grattarsi in continuazione, generando delle vere e proprie lesioni che possono infettarsi e che, alla lunga, generano un eccesso di cellule morte e un aspetto simile a quello di una crosta di colore scuro.
Gli arrossamenti della pelle si localizzano principalmente sulle guance, fronte, collo e petto nei lattanti e nel cuoio capelluto, pieghe posteriori delle ginocchia e delle braccia nei giovani e negli adulti.

Ultima modifica il Mercoledì, 20 Giugno 2018 12:31

Le abitudini alimentari sono riconosciute come un importante fattore che influenza il rischio di contrarre malattie e disturbi vari a carico del nostro organismo.

La scienza della nutrizione ha oggi fatto passi da gigante puntando, in particolare, sull’applicazione della tecnologia che coinvolge la biologia molecolare al fine di promuovere al meglio la salute individuale.

L’alimentazione biologica, che basa la sua indagine sull'interazione funzionale tra i nutrienti (macronutrienti e micronutrienti), potrebbe dunque rivelarsi la chiave del nostro benessere.

Ecco alcune ragioni fondate e suffragate dalla scienza per le quali dovremmo tutti preferire l’alimentazione biologica.

Ultima modifica il Mercoledì, 09 Maggio 2018 14:31

Negli ultimi anni sempre più persone soffrono di intolleranze alimentari. Perché?
Cosa è cambiato nella nostra alimentazione e nel nostro corpo?
scopriamone insieme le principali cause, a volte sottovalutate...

Intolleranza al glutine

L’intolleranza più comune è quella al glutine
un tipo di proteina presente in numerosi cereali: 
grano, farro, segale, kamut, orzo, bulgur... 

Da non confondere con la celiachia, una vera e propria allergia al glutine.
Per saperne di più ti consiglio di leggere l’articolo "Cereali con e senza glutine".

Il problema principale è che il grano che mangiamo al giorno d'oggi, purtroppo, non ha più nulla a che vedere con quello che si mangiava decenni fa, poiché ha subito numerose ibridazioni per aumentare la sua produttività e anche il suo contenuto in glutine, con l'obiettivo di migliorarne il processo di panificazione.

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:31

Negli ultimi anni, sempre più spesso si sente parlare di “depurazione” del corpo, digiuno, cibi detox, piante medicinali per il fegato ... Ma perché? Si tratta solo di una moda?
In realtà, la depurazione è un’attività molto antica, non è una novità.. ma la vita moderna e tutte le tossine che inevitabilmente introduciamo nel nostro corpo hanno ancora una volta sottolineato la sua importanza.
Con il termine "tossine" stiamo parlando di metalli pesanti, prodotti chimici tossici (pesticidi, additivi, farmaci ...), prodotti di scarto generati dal nostro metabolismo, eccessi alimentari, tabacco, alcol, droghe, sostanze inquinanti, inquinamento ambientale ed elettromagnetico e molto altro. 

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:31

Sempre più spesso arrivano alla mia consulenza pazienti con una intolleranza al lattosio; preoccupati, mi chiedono cosa non devono mangiare e se eliminare i latticini dalla dieta è un rischio per la mancata assunzione di calcio. Andiamo a vedere un quadro generale di questa intolleranza...

L'intolleranza al lattosio è una delle intolleranze più comuni in Italia, ne soffrono adulti e piccini ed è causata da una carenza dell'enzima lattasi. 
L'apparato digerente non riesce ad assimilare il lattosio, uno zucchero presente nel latte e in altri alimenti, che passa così indigerito attraverso l'intestino; quando arriva al colon la microflora lo trasforma in idrogeno e acidi organici, ed è proprio l'idrogeno a causare i tipici sintomi quali gonfiori addominali, meteorismo, coliche. Inoltre, a causa del lattosio assunto, si verifica un richiamo d'acqua che causa diarrea, di solito dopo 30-120 minuti dall'ingestione.

Purtroppo in caso di intolleranza al lattosio l'unica cura possibile consiste nell'eliminare o ridurre, a seconda del caso, l'assunzione di questo zucchero. Non per tutti però è necessario eliminarlo completamente, poichè ognuno di noi ha una tolleranza diversa, che puó inoltre cambiare nel corso della vita.

Ultima modifica il Sabato, 11 Novembre 2017 21:32

La stitichezza è un disturbo purtroppo molto diffuso al giorno d’oggi, di per sé non viene considerata una malattia ma un’alterazione funzionale dell’intestino. Le cause possono essere numerose e tra le più comuni troviamo gli errori alimentari e la vita sedentaria.

Si tratta di stitichezza quando:

  • la frequenza delle evacuazioni non è giornaliera
  • le feci sono disidratate o di scarso volume
  • si provano fastidi/dolori nell’evacuare
  • si ha una sensazione incompleta nell’evacuazione
  • si sente il bisogno di ricorrere a lassativi o clisteri

Oggi voglio darti 10 consigli per combattere in modo naturale la stitichezza!

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:32

L'estate è improvvisamente arrivata e vi siete accorti che la vostra pancia disegna una siluette non precisamente sinuosa? Non c'è niente da temere: ecco alcuni consigli pratici per dimagrire e indossare nuovamente quei pantaloni che non osavate più sfoggiare da tanto tempo. 

Dimagrire si può: ecco gli alimenti da evitare

Se il vostro obiettivo è raggiungere un peso forma ottimale, dovrete necessariamente rinunciare a qualche sfizio e seguire allo stesso tempo un regime alimentare equilibrato. Anzitutto, sarà essenziale stilare una lista di nemici da evitare: il junk food, o cibo spazzatura, dovrà essere completamente eliminato, quindi potete dire addio ad hamburger, patatine fritte, snack confezionati e bibite gassate. Altrettanto pericolosi sono i dolci e tutti gli alimenti eccessivamente calorici, che potranno essere sostituiti con frutta fresca di stagione. Rinunciare completamente al gelato d'estate è veramente difficile, tuttavia occorrerà stringere i denti e dedicarsi a queste dolci concessioni solo sporadicamente, al massimo una volta a settimana.
L'alcol dovrà diventare il vostro nemico numero uno: se un bicchiere di vino al giorno potrà essere tollerato, dovranno essere evitati i cocktail iper-calorici, i superalcolici e la birra. Per quanto riguarda l'apporto di carboidrati, la pizza potrà essere inserita nella nostra dieta con moderazione (e in ogni caso è consigliabile optare per una margherita), mentre alle carni rosse andranno privilegiate quelle magre e bianche (e quindi pollo e tacchino). 

Ultima modifica il Mercoledì, 26 Luglio 2017 09:31

Finalmente è arrivata l'estate e con lei... le vacanze!!! È tempo di staccare la spina, viaggiare, conoscere nuove persone e concedersi qualche capriccio!
Occhio però alla salute del corpo! Non rischiare di rimanere a casa per un mal di pancia o di scottarti al sole per non esserti presa cura della tua pelle. Facciamo un ripasso di tutto l'occorrente necessario per passare un'estate al naturale...

Ultima modifica il Sabato, 24 Giugno 2017 16:29

La prova costume rappresenta il cruccio di quasi tutte le donne e l’arrivo dell’estate porta con sé anche il desiderio di apparire smaglianti in costume da bagno.

Ma come fare ad essere preparate?

Verso la fine di maggio le riviste si rimpieno di articoli che propongono diete “last minute” ed in tv siamo bombardati da pubblicità che presentano prodotti miracolosi.

Però il vero segreto per restare in forma sta nella tempistica: non ci si può ridurre all’ultimo momento ma bisogna lavorare con costanza tutto l’anno.

Bisogna seguire una strategia che tocchi tre punti fondamentali

  • Dieta

  • Allenamento

  • Stile di vita

Ultima modifica il Lunedì, 29 Maggio 2017 18:48

È arrivata la primavera... e all'improvviso iniziamo a notare un po' di ritenzione idrica, qualche chiletto di troppo, un colore della pelle più spento del solito, i vestiti vanno stretti, il costume dell'anno scorso sembra essersi ristretto... insomma proprio non ci piacciamo!
Tutto questo è normale, soprattutto se durante l'autunno e l'inverno abbiamo avuto una vita un po' più sedentaria e una alimentazione ricca di dolci e grassi e povera di frutta e verdura. E Come possiamo intervenire? È ora di darsi da fare evitando di scoraggiarsi!

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:35

Una delle dottrine che sicuramente offre uno stile di vita semplice e sano è quella del naturismo (di cui avevo già parlato nell’articolo "Rimedi naturali o farmaci?"). Il naturismo è infatti una forma di vivere in armonia e in contatto con la natura, un ritorno verso tutto ciò che viene considerato “naturale”, con il fine di favorire il rispetto verso la propria persona, gli altri e il medio ambiente.

Promuove la salute attraverso  "gli elementi naturali", opta per una dieta“equilibrata” come quella mediterranea, ovo-latto vegetariana, vegetariana, vegana, crudi vegana, crudivora, ecc. e, in aggiunta, pratica attività come la sauna, il rilassamento, lo yoga, la respirazione... per ottenere un miglior stato di salute. Inoltre ci ricorda che essere circondati da piante, lavorare nell'orto/nel giardino o avere un legame con gli animali, ci possono aiutare a soddisfare quella necessità di contatto con la natura che spesso ricerchiamo.

Uno dei principi base del naturismo riguarda la connessione con i quattro elementi della natura: terra, acqua, aria e fuoco, che corrispondono ai quattro componenti base dell’universo e del corpo, ovvero carbonio, idrogeno, ossigeno e nitrogeno. Affinché le persone siano in equilibrio con sé stesse e con il mondo che le circonda, secondo questa dottrina, è fondamentale avere un’attività giornaliera con ognuno di questi elementi. Andiamo a vedere in che modo.

4 elementi natura

Ultima modifica il Venerdì, 11 Agosto 2017 11:16

Sta per arrivare la primavera e con lei temperature più calde, fiori, sole... ma purtroppo anche la temibile allergia al polline!
Una vera e propria scocciatura per chi patisce di allergia in un momento così bello dell'anno, ma perché questo succede? Non tutte le persone infatti ne sono coinvolte, come mai?

Purtroppo le persone allergiche al polline hanno nel proprio sangue delle sostanze, chiamate immunoglobuline di tipo IgE che appena entrano in contatto con le proteine del polline (dette allergeni), innescano il lavoro del sistema immunitario, producono anticorpi e quindi causano infiammazione.

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:36

Questo mi sembra proprio un buon tema da affrontare, visto che ormai sta diventando abbastanza comune incontrare nei supermercati o negli stessi bar un’alternativa al classico latte. Ma perché? É forse una nuova moda? 

Io direi di no, semplicemente mi sembra un'ottima alternativa a qualsiasi bevanda per la colazione: è un modo per bere meno latte, meno caffè, meno tè... e per provare nuovi sapori!
Certo è un'importante bevanda nel caso di intolleranza al lattosio ma, se avete letto il mio articolo "Proteine animali", saprete già qual è il mio punto di vista riguardo al latte e ai latticini: 
ridurli al minimo! Come già ho commentato in quell'articolo, i vari tipi di latte vegetale sono meno calorici (ma non privi di calorie), senza grassi saturi (ma ricchi di grassi insaturi buoni per l'organismo) e ricchi di proteine, minerali, vitamine.

Il mio consiglio è quello di alternare ogni settimana il tipo di latte vegetale da bere e non comprare per esempio sempre e solo quello di soia; a mio avviso, qualsiasi alimento consumato in eccesso può avere delle controindicazioni, soprattutto se non siamo sicuri della qualità del prodotto.
IO personalmente ho iniziato a bere il latte vegetale qualche anno fa, ne sono rimasta colpita dal sapore e in seguito ho notato che il latte di vacca mi risultava sempre più pesante sia da bere che da digerire (a oggi difficilmente ne cerco il sapore, ma può capitare che un bel cappuccino o una buona cioccolata calda mi ricordino della sua esistenza). Con il tempo però il latte vegetale mi è piaciuto così tanto da decidere di prepararmelo in casa... e anche questo è uno dei motivi per cui scrivo questo articolo. Ma andiamo per gradi...

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:37

Oggi, in una giornata piovosa e fredda, ho pensato fosse utile parlarvi dell'aromaterapia e degli oli essenziali; io sono una vera fun di questo "mondo aromatico" e in giornate come queste sono circondata da candele profumate o oli essenziali nell'ambiente di casa mia...

Ma andiamo per gradi, sai cos'è l'aromaterapia? È una terapia alternativa che utilizza le proprietà degli oli essenziali per apportare salute ed equilibrio al corpo e alla mente.

Gli oli essenziali hanno una struttura molecolare molto complicata creata dalla natura e non facilmente riproducibile; sono infatti una miscela di sostanze aromatiche e volatili che si estraggono dalle piante e apportano l'aroma caratteristico a frutta, spezie, erbe, fiori, alberi, ...

Grazie agli aromi di questi oli essenziali, il nostro olfatto è capace di comunicare con il sistema limbico e le aree del cervello che generano emozioni (amigdala, ipotalamo, ipofisi) con un risultato sorprendente: queste piccole molecole aromatiche ci riempiono d'energia, modificano il nostro stato d'animo, equilibrano le nostre emozioni, stimolano la produzione di endorfina, ci portano a ricordi lontani...

Ultima modifica il Giovedì, 26 Gennaio 2017 15:39

La fame nervosa non è una fame reale, ma piuttosto un vizio, una necessità o un impulso causato generalmente causato da uno squilibrio alimentare, un eccesso di stress o uno stato emotivo non trattato.

Non sempre è facile controllarla e per questo è necessario, prima di tutto, scegliere i giusti alimenti per evitare picchi glicemici nel sangue e stress all'interno dell'organismo, principali cause della perdita di controllo a livello alimentare.

Iniziamo subito!

L'alimentazione nella fame nervosa

Il primo consiglio che ti do è: organizza la tua alimentazione e dividila in 5 pasti diari.

In caso tu stia seguendo una dieta dimagrante, che preveda l'eliminazione totale, o quasi, dei carboidrati (zuccheri in generale), sappi che stai chiedendo al corpo uno sforzo extra per eseguire tutte le sue funzioni e quindi stai tu stesso generando una sorta di stress all'interno dell'organismo; questo si traduce in malumore, irritabilità, stanchezza, depressione, fame nervosa.

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:37

Il tè è una bevanda tipica cinese, ormai diffusa e consumata in tutto il mondo.

Si possono distinguere diversi tipi di tè pur derivando dalla stessa pianta, ovvero dalla pianta conosciuta con il nome di Camellia sinensis; ciò che li differenzia l'uno dall'altro sono le origini della pianta, la raccolta e il processo di fabbricazione.

Andiamo a scoprire quindi le principali differenze e le proprietà medicinali dei tè più conosciuti!

Tè verde e proprietà

Molto apprezzato per la sua varietà e i suoi sapori.
In generale tutti i tipi di tè verde hanno le seguenti proprietà:
diuretica, depurativa (anticolesterolo) e antiossidante. Inoltre, essendo ricchi di fluoro, aiutano a prevenire le carie.

Ne esistono appunto di diversi tipi, uno più buono dell'altro e con caratteristiche leggermente diverse ma di fondamentale importanza:

Ultima modifica il Venerdì, 27 Gennaio 2017 18:15

La carenza alimentare di ferro e vitamine del gruppo B, soprattutto dell'acido folico e della vitamina B12, sono la causa della maggior parte delle anemie. 
Una dieta ricca di questi nutrienti aiuta a prevenirla. Ad eccezione della gravidanza, normalmente si consiglia una dose giornaliera di 15 mg dei ferro, 180-200 mcg di acido folico e 2 mcg di vitamina B12

L'anemia per mancanza di ferro è la più abituale e può essere dovuta a una dieta scorretta, un malassorbimento intestinale o un'eccessiva perdita di sangue (es. mestruazion). L'organismo forma meno globuli rossi, più piccoli e con una minor quantità di emoglobina (la proteina che trasporta e libera l'ossigeno alle cellule).

La carenza di acido folico o di vitamina B12, produce invece globuli rossi grandi ma fragili. L'anemia per vitamina B12, si deve con frequenza a un malassorbimento por deficit di un fattore intrinseco (una proteina gastrica), mentre che quella per acido folico è più dovuta ad un aumento della domanda (es. gravidanza).

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:38

Tisana per l'influenza

INGREDIENTI: 2 cucchiaini di un mix delle seguenti piante in parti uguali: salvia, malva, eucalipto, liquirizia, timo.

COME PREPARARLA: portare a ebollizione 1 tazza d'acqua con la liquirizia. Spegnere il fuoco, aggiungere la salvia, la malva, l'eucalipto e il timo e lasciare riposare 5 minuti. 

Tisana per il mal di gola

INGREDIENTI: 1 fettina sottile di zenzero, succo di 1/2 limone, 1 cucchiaino di miele.

COME PREPARARLA: portare a ebollizione 1 tazza d'acqua con lo zenzero. Spegnere il fuoco, lasciare riposare 5 minuti e poi aggiungere il succo di limone e il miele.

Tisana rilassante

INGREDIENTI: 2 cucchiaini di un mix delle seguenti piante in parti uguali: passiflora, tiglio, melissa, biancospino.

COME PREPARARLA: portare a ebollizione 1 tazza d'acqua. Spegnere il fuoco, aggiungere le erbe e lasciar riposare 5 minuti.

Ultima modifica il Giovedì, 04 Maggio 2017 16:51

Uno stile di vita stressante, un’alimentazione scorretta o un utilizzo cronico di alcuni farmaci (come antibiotici, cortisone, pillola anticoncezionale) possono portare all’apparizione  di un’infezione vaginale, conosciuta come candidosi e provocata dal fungo Candida albicans

Con il tempo, senza i giusti rimedi, la candidosi tende a cronicizzare e a generare ricadute sempre più frequenti.

Ma come fare per combattere definitivamente la Candida albicans e dire finalmente “ADDIO” a questo ospite indesiderato?

Non é una sfida facile... ma un modo c'é, basta seguire tre semplici passi:

  1. Indebolire “l’ospite” togliendogli dalla bocca il cibo che senza accorgercene gli forniamo: alimenti fermentati, lieviti, zuccheri semplici, cereali raffinati, bibite e alcohol.
  2. Attaccare il fungo con i giusti alleati come l’acido caprilico dell’olio di cocco, l’allicina dell’aglio, l'olio essenziale dell'origano, l’estratto di semi di pompelmo e l’olio di malaleuca.
  3. Aiutare il corpo a eliminare l’infiammazione, ristabilire una corretta flora intestinale e rinforzare le difese per prevenire una possibile ricaduta: con uva ursina, echinacea e probiotici.
Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:39

Nell'articolo "Malattie metaboliche" ho elencato le principali malattie metaboliche tra cui la dislipidemia e l'ipercolesterolemia caratterizzate da alti valori di trigliceridi e colesterolo nel sangue; in questo articolo approfondiamo il discorso per capire quali sono i "nemici da evitare" e  quali i rimedi naturali che ti fanno dire "addio" al problema.

Cosa sono il colesterolo e i trigliceridi?

Il colesterolo e i trigliceridi sono dei grassi (o lipidi) grazie ai quali il corpo umano immagazzina l'energia utile in caso di necessità; i grassi del corpo si classificano in due gruppi:

- "semplici" come il colesterolo e gli acidi grassi

- "complessi" come i fosfolipidi e i trigliceridi

Il colesterolo e i trigliceridi svolgono quindi una funzione di riserva molto importante all'interno dell'organismo, quello che li rende davvero pericolosi non è infatti la loro azione ma un eccesso delle loro quantità nel sangue.

Il colesterolo inoltre forma parte delle membrane di tutte le nostre cellule ed è il precursore di numerosi ormoni (progesterone, testosterone, cortisolo, ecc.), per tutti questi motivi non è da considerare solo come un pericolo e bisogna mantenerne dei buoni valori nel sangue per assicurare la salute del corpo.

Ma cosa succede se il colesterolo si concentra in quantità elevate nel sangue? Normalmente il rischio è che si depositi nelle arterie, rischiando di ostruirle e provocando problemi cardiovascolari. Inoltre, se di origine endogeno (prodotto dal corpo, ma in eccesso), una sua accumulazione nella bile può formare calcoli generando coliche biliari o altre patologie della cistifellea.

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:39

I cereali sono alimenti che contengono in ottime proporzioni tutti i gruppi di nutrienti utili per l'alimentazione umana: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali, fibra e acqua (che incorporano durante la cottura). In una dieta salutare dovrebbero rappresentare circa il 50% degli alimenti giornalieri, come nel caso della dieta mediterranea, dieta vegetariana, dieta vegana e dieta macrobiotica.

In commercio si possono trovare in diverse presentazioni (chicchi integrali o pelati, fiocchi, semole, paste, farine, pane, gallette, ecc.) ma per assimilare al massimo tutta l'energia del cereale è sempre meglio mangiarne il chicco integrale cucinato al momento. Infatti se un cereale è schiacciato (fiocco) o triturato (farina) perde parte del suo potere energetico e diventa più suscettibile all'ossidazione dei grassi che contiene. Se invece è un cereale raffinato, quindi bianco, ha perso componenti essenziali della sua struttura, come il germe, e quindi importanti proprietà nutritive.

Una dieta terapeutica dovrebbe quindi sempre prevedere una buona base di chicchi, soprattutto integrali e riservare per un consumo occasionale il pane, le farine e gli altri derivati. In caso di problemi digestivi o di ulcere, è consigliabile invece utilizzare prodotti semi-integrali o creme di cereali integrali (come quelle per i bambini).

Come sempre ti consiglio di acquistare cereali di buona qualità, se possibile biologici, per evitare anche in questo caso spiacevoli ingredienti quali metalli pesanti, additivi e residui di pesticidi. 
Purtroppo, in riferimento ai cereali, sempre più spesso si sente parlare di intolleranza al glutine; questo tema è strettamente collegato alla qualità del cereale, ma andiamo a vedere di cosa si tratta.

Ultima modifica il Giovedì, 09 Marzo 2017 11:30

La cellulite (conosciuta anche come "pelle a buccia d'arancia" o "adiposis edematosa") è una delle infiammazioni più diffuse al mondo che colpisce soprattutto il sesso femminile.
Si tratta di uno squilibrio a livello della circolazione sanguigna con un accumulo di tossine, grasso e liquidi in eccesso.

Inizialmente si presenta come un inestetismo della pelle, conosciuto come effetto “pelle a buccia d’arancia”, con una mancanza più o meno evidente di elasticità della cute e con la formazione di zone dolorose e fredde. Se non si interviene a tempo, la situazione può peggiorare e si possono creare dei veri e propri noduli fibrosi all'interno del tessuto che generano maggior dolore o addirittura insufficienza circolatoria.

Ultima modifica il Giovedì, 04 Maggio 2017 17:09

Gli oli vegetali fanno parte di quei nutrienti chiamati "lipidi", fondamentali nella dieta quotidiana (uno dei pilastri della dieta mediterranea) poiché garantiscono una buona fonte d'energia e svolgono ruoli di vitale importanza (compongono le membrane cellulari di tutto il corpo, permettono l'assorbimento di vitamine liposolubili, nutrono il sistema nervoso centrale, proteggono gli organi vitali, sono precursori di ormoni, ecc.).

Ma come scegliere correttamente l'olio per cucinare ad alte temperature e quello da utilizzare crudo come semplice condimento? Scoprilo in questo articolo!

Le proprietà da verificare per la scelta corretta sono solo due:

Ultima modifica il Giovedì, 18 Maggio 2017 06:40

Le malattie rare, definite anche “orfane”, sono patologie che colpiscono solo una piccola percentuale della popolazione (circa il 6-8% in Europa), generalmente caratterizzate da un elevato grado di complessità e nella maggior parte dei casi croniche e degenerative.

Sono malattie che possono colpire a qualsiasi età, soprattutto nei primi anni di vita, e che insorgono tanto per motivi genetici quanto per fattori ambientali o per complicazioni di patologie comuni.
Purtroppo sono poco conosciute e spesso richiedono uno studio multidisciplinare e una buona collaborazione tra centri e servizi sanitari.

Proprio per questi motivi, le persone affette vanno incontro a numerosi problemi, tra i quali:

  • difficoltà a raggiungere una diagnosi in tempi brevi
  • scarso interesse per la ricerca
  • costi elevati dei farmaci o dei trattamenti
  • difficoltà ad ottenere una buona cura
  • basse fonti di finanziamento
  • poca assistenza

Malattia di Pompe (glicogenosi di tipo II)

La malattia di Pompe è una malattia rara, genetica e cronica che colpisce i tessuti muscolari sia in neonati che in adulti. È causata dall'accumulo di glicogeno in un determinato compartimento cellulare (lisosoma) per un difetto dell'enzima 1,4 glucosidasi.

Ultima modifica il Sabato, 03 Dicembre 2016 18:28

Per avere una visione più completa sulle proteine, ti consiglio, se non l'hai già fatto, di leggere anche l'articolo "Proteine vegetali" dove potrai trovare un elenco delle principali funzioni delle proteine, imparare il significato di "valore biologico" e scoprire come ricavarle dagli alimenti vegetali.

Se vuoi saperne di più su quali sono le proteine di origine animale, scoprine i principali difetti e pregi continua a leggere...

La carne

La carne è un alimento ricco di proteine con un elevato valore biologico, acqua, lipidi, vitamine del gruppo B (B12) e ferro.

Nonostante questo però sono molti i difetti che incontriamo:

Ultima modifica il Giovedì, 09 Marzo 2017 11:16

Sempre più spesso si parla dell'importanza delle proteine vegetali e dell'assenza di proteine animali in diete come quella vegana o vegetariana.

Ma in cosa si differenziano realmente queste due classi di proteine e perché è importante saperle differenziare e introdurle nella nostra alimentazione? Cerchi un elenco delle proteine vegetali esistenti?

Dal mio personale punto di vista, in assenza di malattie o disturbi della salute, ognuno di noi è libero di scegliere di quali proteine alimentarsi, vegetali o animali che siano, ma rispettando certi criteri di qualità e quantità... scopri di cosa si tratta.

A cosa servono le proteine

Prima di tutto, ripassiamo insieme a cosa servono le proteine e perché è così importante introdurle nella nostra dieta:

- partecipano alla risposta del sistema immunitario

- si legano a specifiche sostanze, come l'emoglobina,  per facilitarne il trasporto nel corrente circolatorio

- formano parte della pelle, dei muscoli, degli ormoni, degli enzimi, del cervello, del fegato, etc.

- due proteine in particolare, actina e miosina, mediano la contrazione muscolare

Insomma, senza le proteine non potremmo vivere.

Nonostante questo, le proteine da assumere nella nostra alimentazione giornaliera non dovrebbero superare il 15% del totale, e in particolare dovrebbero essere un 5% di origine animale e un 10% di origine vegetale.

Ma quali sono gli alimenti che contengono proteine? Ne troviamo davvero una grande varietà: carne, pesce, uova, latte e derivati, legumi e derivati (come tofu e tempeh), seitan, cerali, frutta secca, semi (di zucca, di girasole, di lino, di sesamo,...), alghe, lievito di birra, polline, miele e pappa reale.

Ultima modifica il Giovedì, 09 Marzo 2017 11:27

La salute e il benessere articolare sono fondamentali per godere di una buona qualità di vita.

Quando si è giovani normalmente non si soffrono disturbi articolari ma, con l'avanzare dell'età o a causa di un'intensa attività fisica, inizia un normale deterioro dell'articolazione che può arrivare a creare dolore e incapacità nel movimento.

Per evitare tutto questo, è importante approfondire il tema e iniziare una prevenzione ai primi sintomi.

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:41

Oggi iniziamo ad approfondire un argomento delicato e allo stesso tempo ricercato. 

I consigli che sto per dare sono sia di tipo curativo che di tipo preventivo. Questo articolo potrà essere di grande aiuto per migliorare la tua salute e per acquisire buone abitudini alimentarie. PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE e, nel caso già ci fosse una malattia in atto, ricordati che l'alimentazione può svolgere davvero un ruolo vitale.

Al giorno d'oggi i tumori sono una delle maggiori cause di morte in tutto il mondo, purtroppo è un problema molto diffuso e giustamente trattato con terapie mediche. Quando mi ritrovo a parlare con un cliente affetto da tumore, finiamo sempre per parlare dell'alimentazione, un valido aiuto, a volte sottovalutato. È importante che tu sappia che in un piccolo orto si possono incontrare molte più sostanze antitumorali di quelle che immagini.

Come regola generale, più colori ci sono nel tuo piatto, più sostanze antitumorali stai assumendo! Sono composti chimici che prendono il nome di fitonutrienti e, quando li ingeriamo, agiscono come autentiche medicine che bloccano i meccanismi di produzione e propagazione delle cellule tumorali.

Ma di quali verdure sto parlando? Continua a leggere per scoprirlo e per imparare a cucinarle nel modo più corretto!

Ultima modifica il Sabato, 07 Gennaio 2017 18:59

Tutti i giorni, nel centro dove lavoro, mi chiedono consigli su prodotti antinvecchiamento di cosmetica, fitoterapia, alimentazione...specificando che devono essere DAVVERO efficaci.

Ma cos'è l'invecchiamento? È giusto cercare di fermarlo? Ed è realmente possibile rallentare il passare degli anni? Oggi affronto con te questo tema delicato e molto importante...

L'invecchiamento è un processo naturale e irreversibile (non può essere invertito)... e SOPRATTUTTO non una malattia!
La durata della vita di ogni specie animale è programmata geneticamente, nel caso dell'uomo è prevista per 75-110 anni. Diciamo che madre natura ha deciso per noi, dandoci una "scadenza" e impedendoci di retrocedere con gli anni.
L'assunzione di prodotti antinvecchiamento è una cosa sana se quello che vogliamo ottenere è semplicemente un aiuto per il nostro corpo, ma non lo è quando diventa un'ossessione, un fattore semplicemente estetico, una malattia!

Ma vediamo come affrontare questo destino (ingiusto o meno) nel modo più sano possibile.

Normalmente, man mano che invecchiamo, accadono due fenomeni paralleli: una riduzione delle capacità fisiche e cognitive e un aumento di alcune malattie specifiche (osteoporosi, Alzheimer, Parkinson, cataratta, tumori...). Non sempre però deve andare così, questo dipende soprattutto da come una persona si è presa cura del proprio corpo nel corso della vita.

Non basta infatti dedicarci qualche anno, pensando di assumere qualche integratore alimentare o mangiando qualche verdura in più durante la settimana, il corpo accumula tossine, radicali liberi e cellule danneggiate ogni giorno e richiede quindi tempo e lavoro per incontrare un equilibrio salutare.

Scopriamo insieme come aiutarlo ad invecchiare meglio e inizia subito a prenderti più cura di lui!

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:43

Hai mai pensato di depurare il tuo corpo? Magari dopo un cambio di stagione, in seguito alle varie abbuffate del periodo natalizio o semplicemente per iniziare una nuova tappa della tua vita?

Pensa che la depurazione dell'organismo è un'attività antica che si realizzava durante ogni cambio di stagione! Attualmente quasi non ci pensiamo, eppure siamo circondati da tossine che entrano nel nostro corpo attraverso l'alimentazione e la respirazione, si propagano nei tessuti per mezzo del sangue e arrivano in tutte le nostre cellule.

Il nostro corpo ha bisogno di ossigeno, alimenti e liquidi per realizzare correttamente le numerose funzioni che svolge, però non dobbiamo dimenticare che anche l'espulsione di alcune sostanze è di fondamentale importanza per ottenere il benessere fisico. Tutte queste tossine non fanno altro che rallentare il nostro organismo, sporcare le nostre cellule, danneggiare i nostri organi!

Ma quali sono i benefici che in pratica potrai notare eseguendo una depurazione?

Tra i più importanti troviamo:

  • Dimagrimento

  • Pelle e capelli più sani (consigliato in caso di acne)

  • Maggiore energia e vitalità

  • Migliore qualità del sonno

  • Sistema immunitario rinforzato

  • Migliora la funzione intestinale
  • Riduzione della cellulite e della ritenzione idrica

  • Riduzione dei livelli di colesterolo e trigliceridi
  • Mente più lucida

  • Consigliato in sindrome premestruale, emicrania, problemi digestivi, gonfiori intestinali, stitichezza, stanchezza primaverile, ansia, depressione.

Scopri allora come depurarti e come è facile sentirti meglio!

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:47

Sai che la parola "stress" è attualmente una delle più utilizzate al mondo?

Pare infatti che nella vita moderna sia aumentata la tendenza a stressarsi per ogni cosa! Con l'affanno di riuscire a fare tutto, l'attuale ritmo di vita, il lavoro, la famiglia e addirittura il natale possono convertirsi in una quotidianità che genera stress!

Ma tutto questo farà bene? E soprattutto, ne vale davvero la pena?

Approfondisci il tema insieme a me, scoprendo qual'è il tuo livello di stress e come sconfiggerlo del tutto!

Definizione e meccanismo dello stress

Che cos'è realmente

È una reazione normale del nostro organismo davanti a una aggressione fisica o psicologica, reale o immaginaria.

Serve come meccanismo di sopravvivenza e un certo livello di stress è indispensabile per maturare, crescere e ottenere obiettivi.

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:46

Diamo un'occhiata ai condimenti...devono essere quelli giusti per poter cucinare nel modo più sano possibile!

Cambiare la propria alimentazione non è un gioco da ragazzi, ci va tempo, costanza e soprattutto

tanta curiosità nel provare nuovi sapori.

Concedetevi dai sei mesi a un anno per riuscirci, perché è normale che nel mezzo si abbiano alcune ricadute o tentazioni.

Ci sono alimenti, come lo zucchero, che vengono assimilati dal corpo come vere e proprie “droghe” e lasciarli all’improvviso non risulta facile.

Cambiare alimentazione significa cambiare abitudini, ma ricordati sempre che è un cambiamento che fai per il tuo bene!

Partiamo quindi da qualcosa di semplice ma fondamentale: i condimenti.

NO al sale bianco raffinato

Il primo cambio che ti consiglio di fare nella dispensa è quello di sostituire del tutto due sostanze: il sale bianco e lo zucchero bianco.

Entrambi sono prodotti manipolati industrialmente e chimicamente che, a lungo andare, creano tossine e infiammazione nel tuo corpo. Servono principalmente a rendere più appetibili gli alimenti ma non dovrebbero essere utilizzati abitualmente e soprattutto in eccessive quantità.

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:46

“Segui davvero un’alimentazione sana?”

Questa domanda è abbastanza comune al giorno d'oggi ma PERCHÈ siamo arrivati a distinguere un’alimentazione sana da un'insana.

Un tempo questo problema non esisteva, qualsiasi alimento donatoci dalla natura era sano! Cosa è cambiato?

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:45