Dieta proteica, che cosa è e quali benefici porta

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La dieta proteica consiste nell' aumento di proteine ​​nella dieta, riducendo al massimo l’assunzione di altri nutrienti come i carboidrati (riso, pasta, patate, pane, frutta…), per favorire la perdita di peso o l’aumento della massa muscolare del corpo.
Per capirlo meglio, è importante sapere come funziona il meccanismo del bilancio energetico: durante il giorno una persona richiede una quantità di energia (ottenuta attraverso il cibo) che il corpo brucia per svolgere le sue molteplici funzioni.

Se mangiamo più del necessario, ci sarà un surplus che ci farà ingrassare. Se mangiamo di meno, ci sarà un deficit che farà sì che il corpo utilizzi l'energia che era sotto forma di grasso, muscoli o acqua, permettendoci così di perdere peso.
Nello stesso modo, grazie all’aumento dell’assunzione di proteine nella dieta, il corpo utilizzerà il grasso immagazzinato e ingerito per ottenere energia invece di utilizzare quella derivata dai carboidrati, il normale carburante.
Inoltre, le proteine sono un macronutriente con una grande capacità di saziare l'appetito , uno dei principali motivi del perché siano così utilizzate per perdere peso nelle diete dimagranti.
Pertanto, un maggiore apporto proteico può essere tradotto in un'accelerazione del metabolismo e un alleato per evitare la fame quando viene seguita una dieta restrittiva.

Benefici e controindicazioni della dieta proteica

L'obiettivo principale di questa alimentazione proteica è di solito quello di bruciare i grassi e perdere peso velocemente conservando i muscoli.
Inoltre, se combinato con un intenso esercizio fisico, aiuta a massimizzare la combustione dei grassi mantenendo o aumentando la massa muscolare nel corpo.

Nonostante questo, è una dieta da seguire sotto la supervisione di un medico o nutrizionista.
È controindicato infatti nelle persone con problemi al fegato e ai reni , dato che questa dieta richiede un lavoro maggiore per questi organi, a causa dell’eccesso di metaboliti e tossine rilasciate dal normale metabolismo delle proteine.
Inoltre, per essere efficace e allo stesso tempo non peggiorare lo stato di salute, dovrebbe essere combinato con 2 litri di acqua al giorno e verdure a foglia verde e non dovrebbe durare più di 10 giorni . Infatti un consumo eccessivo e prolungato di proteine ​​potrebbe causare problemi legati al colesterolo, alle malattie renali (calcoli renali) e persino all'osteoporosi. Inoltre si può andare incontro anche ad alcuni effetti indesiderati come: mancanza di energia, affaticamento, mal di testa, infezioni, stitichezza.

Alimenti permessi e no durante una dieta proteica

I cibi che forniscono più proteine ​​sono la carne, il pesce, le uova, i legumi e i latticini.
Per questa ragione, in questo tipo di dieta, ciò che di solito aumenta maggiormente è il consumo di carne, pesce e uova.

Anche molti alimenti di origine vegetale, come appunto i legumi, contengono proteine, ma non sono tra i principali alimenti consumati in questa dieta. Perché?
È noto che non contengano tutti gli amminoacidi essenziali di cui abbiamo bisogno, ma questo problema è risolto una volta combinati tali alimenti tra loro, poiché si completano a vicenda e si ottengono proteine ​​complete, con tutti gli amminoacidi essenziali in quantità sufficiente.

Il motivo reale del perché non vengano consumati in eccesso in una dieta proteica è dovuto al contenuto di carboidrati di questi alimenti, da ridurre appunto al minimo in questo tipo di dieta.

Per saperne di più sulle proteine animali e vegetali ti consiglio di leggere i seguenti articoli:

In una dieta proteica si consiglia l’assunzione (con moderazione) di alcune verdure necessarie per apportare le vitamine e le fibre utili al corpo come: avocado, lattuga, carote, broccoli, cavolfiore, zucchine, cipolla, cetriolo, funghi, pomodori, sedano.

Se durante la dieta proteica si sente il bisogno di dolce, si possono mangiare 1-2 frutti al giorno.
Gli alimenti da evitare invece sono: zucchero e prodotti zuccherini, miele, cereali e loro derivati, farine e loro derivati (pasta, pane, dolci ...), frutta dolce (albicocche, ananas, banane, mele, pesche ...), frutta secca o disidratata, bibite e bevande zuccherate o alcoliche, patate, zucca, legumi in eccesso.

Frullati proteici per una dieta proteica

I frullati proteici possono essere uno strumento molto utile in una dieta proteica poiché rappresentano un’ulteriore contributo di proteine ​​all'organismo, in molti casi di alto valore biologico.
Anche in questo caso non bisogna consumarli in eccesso per troppo tempo ma, visto che la maggior parte di questi frullati sono fatti con siero di latte (una delle migliori fonti di proteine), possono essere considerati equivalenti al consumo di qualsiasi altro alimento che abbia una proteina di qualità simile.

Inoltre al giorno d’oggi, è possibile trovare anche frullati proteici a base di proteine “vegetali” ricavate da: soia, piselli, canapa, semi, clorella, spirulina, quinoa, amaranto … alternative valide per chi non volesse assumere prodotti a base di siero del latte.

può portare non può aiutare a raggiungere gli obiettivi desiderati.

Letto 2408 volte Ultima modifica il Lunedì, 27 Agosto 2018 16:21
Dieta10.it

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