Inoltre questi cambiamenti si sono verificati in un intervallo di tempo cosí corto che i nostri enzimi digestivi non sono stati in grado di adattarsi e quindi di riconoscere questo tipo di grano.
Come conseguenza, ne ricaviamo una cattiva digestione del glutine con una reazione del sistema immunitario all'incontrare i frammenti di questa proteina non digerita correttamente e, inoltre, il silenzioso rilascio da parte del corpo di sostanze pro-infiammatorie che danneggiano le mucose del nostro intestino, rendendolo più permeabile. Questa maggiore permeabilità consiste nella presenza di piccoli buchi nella mucosa intestinale che possono diventare di maggiori dimensioni
e permettere il passaggio nel sangue di alcune sostanze
che non dovrebbero passare.
Come risultato, si crea un'ulteriore infiammazione e un'ulteriore risposta del sistema immunitario... un mecanismo di difesa da cui è diffcile sottrarsi.
Origine delle intolleranze alimentari
L'origine di intolleranze alimentari come questa, è sempre più correlato a:
- cattiva salute dell'intestino
- squilibrio della flora batterica intestinale
- permeabilità eccessiva della mucosa intestinale.
Quindi il mio consiglio è:
- ridurre drasticamente dalla dieta l'alimento che provoca l'intolleranza per almeno 2 o 3 mesi. Se possibile, non lo eliminerei del tutto se l'intenzione è quella di poterlo introdurre nuovamente nella dieta.
- durante questo periodo di tempo, prendersi cura del propio intestino, migliorando un'eventuale stato di infiammazione e permeabilità della mucosa
E solo successivamente introdurre nuovamente e poco a poco l'alimento, possibilmente migliorando la qualità ricercata
(nel caso del glutine, scegliendo un grano meno modificato, integrale e di origine biologica).
Principali sintomi di intolleranza alimentaria
Questi sono solo alcuni dei sintomi che potrebbero farci pensare che stiamo soffrendo una intolleranza alimentaria:
- diarrea, stitichezza, gonfiore addominale
- difficoltà a perdere peso
- affaticamento, maldi testa
- malattie infiammatorie
- depressione, ansia
- vertigini