Le giuste regole a tavola
La corretta alimentazione inizia da una corretta spesa, fatta con calma, seguendo una logica, leggendo bene le etichette… come spiegato nell’articolo “Alimentazione sana”.
L’assunzione di alimenti freschi, di provenienza locale, di stagione, senza additivi e coservanti… può fare davvero la differenza in caso di problemi intestinali come il meteorismo.
Purtroppo al giorno d’oggi la qualità degli alimenti che ingeriamo è poiché vengono utilizzati molti additivi chimici per migliorare le proprietà organolettiche (sapore, colore…) dell’alimento o per migliorare la sua conservazione ; il problema è che il nostro organismo riconoce la maggior parte di queste sostanze come estranee e tossiche e quindi cerca di eliminarle una volta ingerite. Se assunte in eccesso, l’eliminazione può non essere abbastanza effettiva, si possono quindi accumulare e dare poi problemi a livello di fegato, pelle, intestino… con sintomi come meteorismo, diarrea, mal di testa, ecc.
Una volta ricercata la qualità degli alimenti è poi importante cucinarli nel modo corretto, masticarli lentamente e con tranquillità e consumarli nelle giuste porzioni. Sempre meglio preferire cotture al vapore o lessate in caso di pesce e carne magra, in padella o al forno in caso di verdure.
Alimenti giusti e sbagliati in caso di meteorismo
Tra le principali cause di meteorismo intestinale persistente troviamo le ipersensibilità o le intolleranze alimentari come quella al glutine o al lattosio, per cui sarà opportuno, con l’aiuto di un esperto, scartare o meno questa ipotesi, prima di intrapredere diete “fai da te” a volte non necessarie.
Un altro fattore che può scatenare un problema del meteorismo addominale è da ricercare nell’eccessivo consumo di alimenti che possono provocare una disbiosi di tipo “fermentativo” o “putrefattivo”. Nel primo caso si dovrà fare particolarmente attenzione nell’assunzione eccessiva di amidi (patate, anacardi, pasta, biscotti, fagioli, riso…), nel secondo caso invece di proteine animali (carne bianca e rossa, pesce, frutti di mare, uova, latticini, affettati…).
Frutta e verdura nemici o alleti?
Non existe una regola generale definitiva per tutti, poiché come visto in precedenza le cause possono essere tante e bisogna considerare che ognuno di noi è unico ed è caratterizzato da un certo tipo di flora batterica e salute intestinale.
Nonostante questo, occorre fare particolare attenzione ad alimenti sani e in linea teorica adatti al benessere intestinale che possono però provocare meteorismo: legumi, bietole, spinaci, cavoli, broccoli, cavolfiori, rape, topinambur, cipolle, porri, castagne … evitando quindi verdure eccessivamente ricche di fibra e preferendo le verdure ben cotte (sconsigliate le insalate).
Sono invece consigliate le carote, le zucchine, le lenticchie rosse, il sedano, le patate (non in eccesso), i pomodori, i cetrioli, le melanzane.
Per quanto riguarda la frutta, generalmente non creano problemi le mele (meglio cotte), i frutti di bosco, la papaia, gli agrumi, l’ananas… mentre sono sconsigliati in caso di meteorismo: banane, pere, albicocche, prugne, cachi, fichi … insomma la frutta ricca di fibra o molto zuccherina.
Altri consigli utili in caso di meteorismo addominale
-
Prepara i tuoi piatti con aromi e spezie (con moderazione): zenzero, curcuma, finocchio, cumino, rosmarino…
-
Prova gli alimenti fermentati che aiutano la naturale rigenerazione della flora intestinale e attenuano i sintomi come il kefir, il miso l’umeboshi
-
Evita alimenti dolci e salati nello stesso pasto
-
Evita il consumo di frutta e verdura nello stesso pasto
-
Evita di bere molto durante il pasto, meglio a fine pasto e a piccoli sorsi
Rimedi naturali per eliminare i sintomi del meteorismo intestinale
Tra i rimedi naturali più utilizzati troviamo: l’argilla per consumo interno (lasciare l’argilla a riposo nell’acqua per una notte e berne l’acqua ottenuta), ilcarbone vegetale in capsule e gli enzimi digestivi assunti prima dei pasti.
Inoltre è utile assumere per almeno due o tre mesi dei fermenti lattici, meglio se contenenti il batterio probiotico Lactobacillus Rhamnosus (un ceppo del Lactobacillus casei) che ostacola le fermentazioni e quindi contrasta i problemi come l’alito cattivo, il meteorismo, la disbiosi intestinale (da assumere lontano dai pasti).
Infine, si può alleviare il fastidio addominale anche contisane a base di piante medicinali calmanti e sgonfianti come menta, finocchio, anice, melissa, camomilla…
Una tisana adatta al meteorismo intestinale, chiamata la “ infusione dei quattro venti”, è composta da un mix di semi di finocchio, semi di anice, menta e cumino. Portare a ebollizione una tazza d’acqua e lasciare due cucchiaini del mix in infusione per dieci minuti. Da assumere fino a tre o quattro tazze al giorno, anche dopo i pasti.