Finalmente è arrivata l'estate e con lei... le vacanze!!! È tempo di staccare la spina, viaggiare, conoscere nuove persone e concedersi qualche capriccio!
Occhio però alla salute del corpo! Non rischiare di rimanere a casa per un mal di pancia o di scottarti al sole per non esserti presa cura della tua pelle. Facciamo un ripasso di tutto l'occorrente necessario per passare un'estate al naturale...

Sta per arrivare la primavera e con lei temperature più calde, fiori, sole... ma purtroppo anche la temibile allergia al polline!
Una vera e propria scocciatura per chi patisce di allergia in un momento così bello dell'anno, ma perché questo succede? Non tutte le persone infatti ne sono coinvolte, come mai?

Purtroppo le persone allergiche al polline hanno nel proprio sangue delle sostanze, chiamate immunoglobuline di tipo IgE che appena entrano in contatto con le proteine del polline (dette allergeni), innescano il lavoro del sistema immunitario, producono anticorpi e quindi causano infiammazione.

Uno stile di vita stressante, un’alimentazione scorretta o un utilizzo cronico di alcuni farmaci (come antibiotici, cortisone, pillola anticoncezionale) possono portare all’apparizione  di un’infezione vaginale, conosciuta come candidosi e provocata dal fungo Candida albicans

Con il tempo, senza i giusti rimedi, la candidosi tende a cronicizzare e a generare ricadute sempre più frequenti.

Ma come fare per combattere definitivamente la Candida albicans e dire finalmente “ADDIO” a questo ospite indesiderato?

Non é una sfida facile... ma un modo c'é, basta seguire tre semplici passi:

  1. Indebolire “l’ospite” togliendogli dalla bocca il cibo che senza accorgercene gli forniamo: alimenti fermentati, lieviti, zuccheri semplici, cereali raffinati, bibite e alcohol.
  2. Attaccare il fungo con i giusti alleati come l’acido caprilico dell’olio di cocco, l’allicina dell’aglio, l'olio essenziale dell'origano, l’estratto di semi di pompelmo e l’olio di malaleuca.
  3. Aiutare il corpo a eliminare l’infiammazione, ristabilire una corretta flora intestinale e rinforzare le difese per prevenire una possibile ricaduta: con uva ursina, echinacea e probiotici.