Rimedi naturali per l'allergia al polline

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Sta per arrivare la primavera e con lei temperature più calde, fiori, sole... ma purtroppo anche la temibile allergia al polline!
Una vera e propria scocciatura per chi patisce di allergia in un momento così bello dell'anno, ma perché questo succede? Non tutte le persone infatti ne sono coinvolte, come mai?

Purtroppo le persone allergiche al polline hanno nel proprio sangue delle sostanze, chiamate immunoglobuline di tipo IgE che appena entrano in contatto con le proteine del polline (dette allergeni), innescano il lavoro del sistema immunitario, producono anticorpi e quindi causano infiammazione.

Sintomi dell'allergia al polline

I principali sintomi sono: bruciore o gonfiore degli occhi, lacrimazione eccessiva, sensazione di sabbia negli occhi, bruciore delle fosse nasali o della gola, starnuti, naso chiuso, naso che cola, catarro, tosse, stanchezza, depressione, nervoso, febbre,... i sintomi peggiorano con il vento e ovviamente all'aperto nei parchi o in piena campagna.

Rimedi naturali per l'allergia al polline

Per ridurre questi fastidiosi sintomi e migliorare la qualità di vita durante la primavera, ci sono diversi rimedi naturali che possono aiutarti.

- Cerca piante o sostanze naturali con azione antistaminica e antinfiammatoria (conosciuti come vere e propri antistaminici naturali) e inizia il trattamento già qualche mese prima; io ti consiglio l'ortica, il ribes nero, il reishi o il sambuco nero. Esistono preparazioni concentrate liquide (tinture madri o macerati glicerici) o in compresse da prendere con costanza per diversi mesi. A queste piante associane altre ad effetto balsamico, decongestionante, espettorante... come l'eucalipto, la drosera, l'elicriso, il pino, la piantaggine... (ottimi gli sciroppi a base di queste piante).

- Tra le ultime sostanze scoperte per l'allergia, troviamo inoltre il flavonoide quercetina, un antiossidante normalmente presente nella frutta e verdura, che aiuta a ridurre il rilascio di istamina. Il mio consiglio è quello di associarlo a 1 grammo di vitamina C per un effetto più ottimale.

- Assumi un multivitaminico con minerali, poiché aiuterà le tue cellule a funzionare in modo corretto e a garantire il giusto assorbimento dei prodotti antistaminici.

- Ricordati di migliorare la tua flora intestinale per aiutare il tuo corpo nella sua lotta contro l'antigene (proteine del polline). Leggi anche "Rimedi naturali per guarire".

- Non smettere di respirare! Una buona e profonda respirazione è necessaria per espellere l'indesiderato allergene (il polline) e le tossine; per questo ti consiglio di utilizzare spray naturali a base di acqua di mare o la lota (uno strumento per il lavaggio nasale con acqua e sale), utili per pulire bene le fosse nasali ed eliminare l'eccesso di muco.

la lota

Inoltre attività come lo yoga o il pilates ti possono aiutare a respirare profondamente e a imparare la tecnica della respirazione diaframmatica. Questo tipo di respirazione permette una circolazione migliore del sangue, un lavoro più completo dell'apparato respiratorio e quindi un'azione antistaminica (vedi il video).

- Depura il tuo corpo! Il cambio di stagione è un ottimo momento per farlo e il lavoro che il fegato dovrà svolgere durante un'allergia è davvero molto, quindi assicurati che questo organo goda di buona salute. Leggi anche "Depurare il fegato".

- Attenzione all'alimentazione! È importante sapere che si può verificare una "reazione allergica crociata" tra piante e alimenti. Questo significa che alcuni alimenti possono peggiorare le reazioni allergiche al polline, provocando bruciore della gola, gonfiore della lingua e delle labbra o fastidio in bocca. Questo succede perché il corpo non è capace di distinguere le proteine dei diversi allergeni (piante o alimenti) e reaziona nello stesso modo, stimolando il sistema immunitario. Per questo in caso di allergia al polline (soprattutto se provocato dalle piante graminacee), bisogna fare attenzione a mangiare i seguenti alimenti: agrumi, pomodori, meloni, sedano, pesche, ciliege, angurie, kiwi, prugne, albicocche, mandorle, arachidi.

Grazie per aver letto questo articolo.

Letto 3436 volte Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2019 11:36
Enrica Castellar

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