La stitichezza è un disturbo purtroppo molto diffuso al giorno d’oggi, di per sé non viene considerata una malattia ma un’alterazione funzionale dell’intestino. Le cause possono essere numerose e tra le più comuni troviamo gli errori alimentari e la vita sedentaria.

Si tratta di stitichezza quando:

  • la frequenza delle evacuazioni non è giornaliera
  • le feci sono disidratate o di scarso volume
  • si provano fastidi/dolori nell’evacuare
  • si ha una sensazione incompleta nell’evacuazione
  • si sente il bisogno di ricorrere a lassativi o clisteri

Oggi voglio darti 10 consigli per combattere in modo naturale la stitichezza!

La carenza alimentare di ferro e vitamine del gruppo B, soprattutto dell'acido folico e della vitamina B12, sono la causa della maggior parte delle anemie. 
Una dieta ricca di questi nutrienti aiuta a prevenirla. Ad eccezione della gravidanza, normalmente si consiglia una dose giornaliera di 15 mg dei ferro, 180-200 mcg di acido folico e 2 mcg di vitamina B12

L'anemia per mancanza di ferro è la più abituale e può essere dovuta a una dieta scorretta, un malassorbimento intestinale o un'eccessiva perdita di sangue (es. mestruazion). L'organismo forma meno globuli rossi, più piccoli e con una minor quantità di emoglobina (la proteina che trasporta e libera l'ossigeno alle cellule).

La carenza di acido folico o di vitamina B12, produce invece globuli rossi grandi ma fragili. L'anemia per vitamina B12, si deve con frequenza a un malassorbimento por deficit di un fattore intrinseco (una proteina gastrica), mentre che quella per acido folico è più dovuta ad un aumento della domanda (es. gravidanza).

Le malattie rare, definite anche “orfane”, sono patologie che colpiscono solo una piccola percentuale della popolazione (circa il 6-8% in Europa), generalmente caratterizzate da un elevato grado di complessità e nella maggior parte dei casi croniche e degenerative.

Sono malattie che possono colpire a qualsiasi età, soprattutto nei primi anni di vita, e che insorgono tanto per motivi genetici quanto per fattori ambientali o per complicazioni di patologie comuni.
Purtroppo sono poco conosciute e spesso richiedono uno studio multidisciplinare e una buona collaborazione tra centri e servizi sanitari.

Proprio per questi motivi, le persone affette vanno incontro a numerosi problemi, tra i quali:

  • difficoltà a raggiungere una diagnosi in tempi brevi
  • scarso interesse per la ricerca
  • costi elevati dei farmaci o dei trattamenti
  • difficoltà ad ottenere una buona cura
  • basse fonti di finanziamento
  • poca assistenza

Malattia di Pompe (glicogenosi di tipo II)

La malattia di Pompe è una malattia rara, genetica e cronica che colpisce i tessuti muscolari sia in neonati che in adulti. È causata dall'accumulo di glicogeno in un determinato compartimento cellulare (lisosoma) per un difetto dell'enzima 1,4 glucosidasi.

Hai mai pensato di depurare il tuo corpo? Magari dopo un cambio di stagione, in seguito alle varie abbuffate del periodo natalizio o semplicemente per iniziare una nuova tappa della tua vita?

Pensa che la depurazione dell'organismo è un'attività antica che si realizzava durante ogni cambio di stagione! Attualmente quasi non ci pensiamo, eppure siamo circondati da tossine che entrano nel nostro corpo attraverso l'alimentazione e la respirazione, si propagano nei tessuti per mezzo del sangue e arrivano in tutte le nostre cellule.

Il nostro corpo ha bisogno di ossigeno, alimenti e liquidi per realizzare correttamente le numerose funzioni che svolge, però non dobbiamo dimenticare che anche l'espulsione di alcune sostanze è di fondamentale importanza per ottenere il benessere fisico. Tutte queste tossine non fanno altro che rallentare il nostro organismo, sporcare le nostre cellule, danneggiare i nostri organi!

Ma quali sono i benefici che in pratica potrai notare eseguendo una depurazione?

Tra i più importanti troviamo:

  • Dimagrimento

  • Pelle e capelli più sani (consigliato in caso di acne)

  • Maggiore energia e vitalità

  • Migliore qualità del sonno

  • Sistema immunitario rinforzato

  • Migliora la funzione intestinale
  • Riduzione della cellulite e della ritenzione idrica

  • Riduzione dei livelli di colesterolo e trigliceridi
  • Mente più lucida

  • Consigliato in sindrome premestruale, emicrania, problemi digestivi, gonfiori intestinali, stitichezza, stanchezza primaverile, ansia, depressione.

Scopri allora come depurarti e come è facile sentirti meglio!

Diamo un'occhiata ai condimenti...devono essere quelli giusti per poter cucinare nel modo più sano possibile!

Cambiare la propria alimentazione non è un gioco da ragazzi, ci va tempo, costanza e soprattutto

tanta curiosità nel provare nuovi sapori.

Concedetevi dai sei mesi a un anno per riuscirci, perché è normale che nel mezzo si abbiano alcune ricadute o tentazioni.

Ci sono alimenti, come lo zucchero, che vengono assimilati dal corpo come vere e proprie “droghe” e lasciarli all’improvviso non risulta facile.

Cambiare alimentazione significa cambiare abitudini, ma ricordati sempre che è un cambiamento che fai per il tuo bene!

Partiamo quindi da qualcosa di semplice ma fondamentale: i condimenti.

NO al sale bianco raffinato

Il primo cambio che ti consiglio di fare nella dispensa è quello di sostituire del tutto due sostanze: il sale bianco e lo zucchero bianco.

Entrambi sono prodotti manipolati industrialmente e chimicamente che, a lungo andare, creano tossine e infiammazione nel tuo corpo. Servono principalmente a rendere più appetibili gli alimenti ma non dovrebbero essere utilizzati abitualmente e soprattutto in eccessive quantità.